Sull'onda dei primi successi che alcune maison svizzere stavano riportando nel mondo dei subaquaei, che cominciavano a riscuotere interessi dei clienti, la Seiko lancia il suo primo esperimento. Prodotto dal 1962 al 1964 monta il pregevole calibro 6201B da cui il soprannome 62SW a carica automatica. Il dato interessante è l'impermeabilità di 50 metri. E' il primo orologio a sfoggiare l'onda sul fondello, simbolo ancora attuale dei divers. Causa il poco successo, complice il prezzo per l'epoca troppo elevato, dal 1964 al 1968 è stato sostituito dal più economico 6601, impremeabilità ridotta a 30 metri, 17 rubini al posto di 20, oggi di più facile reperibilità rispetto al 50 metri. La particolarità è la corona al 4, di generose e dimensioni che aziona, oltre alla rimessa dell'ora anche la ghiera interna per i tempi di immersione.
6201 SilverWave (1963)
Il calibro 6217 è stato utilizzato per la prima volta nella realizzazione del mitico diver 6217-8000 (8001), conosciuto come 62-mas (acronimo di autoMAtic Selfdater). In produzione dal 1965 al 1968 è stato il primo vero subaqueo di casa Seiko, profondità 150 metri. Rispetto al suo predecessore, Seikomatic 50/30 metri non un vero diver, presenta una cassa più massiccia e un leggermente più grande, ricavata dal pieno, una corona di rimessa (che come spesso in casa Seiko non carica) più grande e con il logo Seiko per esteso, anse rinforzate per l'uso professionale cui questo diver si rivolgeva (il 6217 venne utilizzato prima di tutti dalla 8° Anctartic Wintering Team per 3 mesi, spedizione esplorativa militare). Il fondello può portare l'incisione di un delfino. Il quadrante è nero con indici di grandi dimensioni particolarmente luminosi e triziati per la visione sottomarina, le lancette piatte a grandi sempre per favorire la visione in acqua. Presente il datario.
6217-8000 62MAS (1966)
6201 SilverWave (1963)
Il calibro 6217 è stato utilizzato per la prima volta nella realizzazione del mitico diver 6217-8000 (8001), conosciuto come 62-mas (acronimo di autoMAtic Selfdater). In produzione dal 1965 al 1968 è stato il primo vero subaqueo di casa Seiko, profondità 150 metri. Rispetto al suo predecessore, Seikomatic 50/30 metri non un vero diver, presenta una cassa più massiccia e un leggermente più grande, ricavata dal pieno, una corona di rimessa (che come spesso in casa Seiko non carica) più grande e con il logo Seiko per esteso, anse rinforzate per l'uso professionale cui questo diver si rivolgeva (il 6217 venne utilizzato prima di tutti dalla 8° Anctartic Wintering Team per 3 mesi, spedizione esplorativa militare). Il fondello può portare l'incisione di un delfino. Il quadrante è nero con indici di grandi dimensioni particolarmente luminosi e triziati per la visione sottomarina, le lancette piatte a grandi sempre per favorire la visione in acqua. Presente il datario.
6217-8000 62MAS (1966)
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