GMT E ORE DEL MONDO

In occasione delle Olimpiadi del 1964 la Seiko utilizzò il calibro 6217 per introdurre per la prima volta un orologio con affissione delle ore del mondo. Si tratta del World Time, che vorrebbe richiamare il concetto di universalità proprio delle Olimpiadi. Nasce quindi la referenza 6217-7000, prima generazione, mossa originariamente dal 6217A modificato con l'aggiunta di una sfera per l'indicazione delle ore del mondo grazie ad una ghiera girevole interna che riporta i fusi orari con i nomi delle città. La prima serie del World Timer può avere il quadrante nero (più raro) o bianco ed è caratterizzata dalla corona di dimensioni generose, come quella del diver. 

6217-7000 WORLD TIME (1967)



















La funzione GMT (non ore del mondo) è stata introdotta dalla Seiko nel 1968, quale evoluzione della complicazione delle ore del mondo, con l'introduzione del calibro 6117, già utilizzato nei modelli tecnici della casa. La cassa è sempre la stessa a cuscino già vista in altri modelli della Seiko, con superfici lisce e satinate, ma viene introdotta la quarta sfera, un freccino rosso per il GMT ed una ghiera 24 ore, girevole con i numeri stampati. Calibro sempre automatico con la corona ad ore 4, come spesso negli automatici dell'epoca, che non carica il movimento. Come informazione supplementare è presente solo il datario. Viene prodotto con il quadrante antracite, più comune, grigio, raro, blu e verde, rarissimi. Si chiama Navigator Timer, evidentemente perchè si rivolge ad un pubblico di utenti che viaggia; il dato dell'impermeabilità è quello degli sport diver, cioè 70 metri. La  referenza è 6117-8000. Il bracciale nativo in tutti questi esemplari è di lamierino ripiegato.

6117-8000 NAVIGATOR TIMER (1969)







6117-8000 NAVIGATOR TIMER (1969)

 



















Successivamente la terza generazione del GMT (1969) utilizza il movimento 6117B ed ha la referenza 6117-6400 e 6117-6410, entrambe con quadrante nero (più precisamente antracite) con differenze estetiche notevoli al quadrante rispetto alla prima serie, la ghiera girevole diviene interna colorata in rosso/blu oppure in arancione e comandata dalla corona, la sfera rossa del GMT risulta a scalino per sovrapporsi agli indici.

6117-6410 (1972)


















Un altro GMT, ma completamente diverso è costituito dalla referenza 5169. Prodotto per pochissimo tempo, dal 1972 al 1974, questo movimento è derivato dal Grand Seiko 56, 23 rubini ed un grado di accuratezza e di caratteristica superiore, modificato per aggiungere la particolare sfera del GMT a scatto rapido. Prodotto in due versioni il 5619-7000 (7009) e 5619-7010 (7019), la prima, più rara, ha la scritta duotime sul quadrante, che può essere bianco o nero e con leggere varianti a seconda che sia stato prodotto dalla  Suwa o dalla Daini factory;  nella seconda versione il quadrante può essere silver o blu, nero o bianco e si differenzia anche per la mancanza del rehaut. La cassa è caratterizzata da dimensioni più contenute rispetto agli sportivi della stessa epoca, 36,5 mm, con alternanza di superfici lucide/satinate radiali di ispirazione Grand Seiko. Le finiture sono più accurate e collocano questo orologio in una categoria  appena al di sotto dei Grand Seiko. Nonostante ciò ebbe un minimo successo di vendita ed oggi è molto raro.


5619-7000 DUOTIME (1972)




















5619-7010 (1972)

 


















5619-7010 (1974)

 




















5619-7010 (1973)

 

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